Durante il weekend appena trascorso, si è conclusa la due giorni dedicata alle Giornate Nazionali Io non rischio, che ha visto la partecipazione attiva di oltre 7000 volontari di protezione civile operanti in quasi 600 comuni italiani. L’iniziativa ha coinvolto anche ReLUIS che dal Veneto alla Sicilia è stato presente in circa 100 piazze, grazie al prezioso contributo di decine di ricercatori appartenenti alle Unità di Ricerca coinvolte nel Work Package 8-Divulgazione del Progetto DPC-ReLUIS 2022-2024.

Nel weekend del 14 e 15 ottobre, i volontari di “Io non rischio” incontrano i cittadini in quasi mille piazze distribuite in tutte le regioni e le province d'Italia per parlare di Terremoto, Alluvione, Maremoto, Incendi boschivi e Rischio vulcanico. Con l’occasione, verrà distribuito per la prima volta il nuovo prodotto di comunicazione multirischio sulle buone pratiche di protezione civile che raccoglie in un unico volume tutti i rischi trattati, andando a sostituire i classici schede e pieghevoli.
Il Ministro Musumeci e il Capo del Dipartimento Curcio, insieme, alla giornata di presentazione nella scuola secondaria di primo grado I.C. Fratelli Bandiera
“La Protezione civile tra i banchi di scuola. È questo l’obiettivo al quale stiamo lavorando, affidando a un fumetto il compito di attrarre l'attenzione degli studenti sui temi della prevenzione dei rischi naturali” così il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci ha presentato "L'attimo decisivo", durante la sua visita di questa mattina alla scuola secondaria di primo grado I.C. Fratelli Bandiera di Roma, accompagnato dal Capo del Dipartimento Fabrizio Curcio.
I volontari incontrano i cittadini in migliaia di piazze in tutta Italia
Ridurre gli effetti dei rischi naturali è possibile: per questo sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano in più di mille piazze italiane le giornate nazionali di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi.